Cos’è il digiuno intermittente? Prima di tutto, è importante chiarire che il digiuno intermittente non è una dieta mirata alla perdita di peso. Si tratta piuttosto di un cambiamento a lungo termine nelle abitudini alimentari, in cui, ad esempio, si digiuna per 16 ore e si può mangiare per le successive 8 ore – senza però esagerare con le quantità. Chi mantiene un apporto calorico equilibrato durante la finestra di alimentazione, può perdere peso in modo naturale grazie al digiuno intermittente. Tuttavia, questa pratica offre anche numerosi altri benefici per il corpo. Il digiuno tradizionale prevede una privazione di cibo per diversi giorni o settimane, il che può risultare difficile da integrare nella routine quotidiana. Per questo motivo, il digiuno intermittente, noto anche come “digiuno a tempo”, è particolarmente popolare. Esistono diverse varianti, come il metodo 5:2 (5 giorni di alimentazione normale e 2 giorni di digiuno) o il metodo 16:8. Questo rende il digiuno facilmente adattabile a quasi tutti gli stili di vita.
Hai mai sentito parlare del digiuno intermittente? Sì, ma non sai esattamente di cosa si tratta? Ti spieghiamo tutto qui, insieme ai suoi numerosi benefici!
Perché dovresti integrare il digiuno intermittente nella tua vita:
Una pelle più luminosa grazie al digiuno intermittente
Il digiuno intermittente agisce come una cura detox per la pelle e può migliorarne notevolmente l’aspetto. Guardandoti allo specchio, noterai rapidamente i suoi effetti positivi! Addirittura, l’acne può migliorare sensibilmente grazie a questa pratica. Il digiuno riduce la produzione dell'ormone della crescita IGF-1 nel fegato, che, in caso di alimentazione continua, aumenta e può favorire la comparsa di acne. Per ottimizzare questo processo, è fondamentale bere molta acqua per eliminare le tossine dal corpo.
Buona notizia: il grasso viscerale, ovvero quello più dannoso per la salute, è il primo a essere eliminato. Dopo circa 12 ore di digiuno, il corpo inizia a mobilitare i corpi chetonici dalle riserve di grasso per produrre energia, poiché non ha più a disposizione il glucosio proveniente dagli alimenti. In questo processo, il grasso addominale è il primo a essere consumato, portando a una riduzione del girovita.
Il segreto della felicità
Con il digiuno intermittente, l’umore migliora, la creatività aumenta e ci si sente più energici. Il cervello lavora a pieno regime, poiché l’energia normalmente impiegata per la digestione viene ora utilizzata in altri processi. Questo aiuta a gestire meglio lo stress quotidiano.
Depurazione dell’organismo
"Durante il digiuno avviene il processo di autofagia, ovvero l'autodigestione e il riciclo delle sostanze di scarto all'interno delle cellule e negli spazi intercellulari", spiega l’esperta di digiuno Bracht nel suo libro. L’autofagia inizia dopo circa 12 ore di digiuno, da qui la scelta del metodo 16:8. Da sottolineare che durante questo processo non vengono intaccati i muscoli.
Prevenzione dell’invecchiamento: il digiuno intermittente come anti-aging
L’autofagia non solo preserva la massa muscolare durante il digiuno, ma agisce anche come un vero e proprio trattamento ringiovanente per le cellule. Infatti, a stomaco vuoto, vengono prodotti gli enzimi Sirtuine, noti per le loro proprietà anti-invecchiamento. Dopo alcune ore di digiuno, questi enzimi entrano in azione e contribuiscono a contrastare l’invecchiamento cellulare.
Migliorare la digestione con il digiuno intermittente
Anche la digestione può trarre beneficio dal digiuno intermittente. Le pause alimentari permettono ai batteri benefici dell’intestino di proliferare, mentre quelli dannosi vengono ridotti. Questo aiuta a prevenire gonfiore e altri disturbi digestivi.
Prova il digiuno intermittente e scopri di persona i suoi benefici! Raccontaci la tua esperienza!